Non si spreme, né si sbuccia … semplicemente si legge! Un elogio di rara bellezza alla tradizione agricola che si eleva a cultura e arte radicata in una terra amata nel mondo, la Sicilia, e a uno dei suoi tesori più preziosi, l’Arancia, raccontata in pillole, anzi vitamine di storia.
Carmelo Chiaramonte ed Elvira Assenza hanno firmato il progetto editoriale, scritto a più mani da diversi autori, Arancia. La monografia è un mosaico tutto da scoprire, pagina dopo pagina, che si racconta in versi e in prosa, per immagini e attraverso le testimonianze di memorie antiche scolpite nel cuore e sui volti di chi tutt’oggi le tramanda.
Sono questi gli ingredienti del libro “ARANCIA. Percorsi siciliani di cultura, natura, gastronomia” (228 pagine) pubblicato con Edizioni Estemporanee nel 2012.
E tra le pagine che ritraggono quadri esposti nei più importanti musei al mondo si ritrovano anche gli scatti di visi soddisfatti, occhi che brillano di uomini e donne che svelano segreti custoditi gelosamente fino a ieri, agrumi che parlano, disegni di attrezzi agricoli, veline storiche d’agrumi, sguardi, notizie certe di quello che è avvenuto nel passato, mani che a diretto contatto con l’arancia narrano ciò che, senza questa monografia, poteva essere perduto per sempre.
Tutto questo svela molto chiaramente perché un filosofo della musica come Franco Battiato abbia deciso di dare il proprio contributo, il Maestro ne ha scritto il preambolo, tra le sue parole c’è una danza dei sensi che si inebriano d’arancio.
Gli scatti realizzati da Paolo Barone, Nini Calamuneri, Giuseppe Casaburi per questo libro sono più di 90, ed il corredo delle immagini è completato dalle 15 tavole disegnate da Fabiola Bazzo appositamente per l’opera letteraria con tempera e inchiostro di china e dagli incarti d’agrumi della collezionista Romana Gardani.
Le righe dell’«ARANCIA» conservano e donano alle nuove generazioni del terzo millennio usi, costumi, dettagli e spunti per il futuro di un frutto che ha attraversato secoli, popoli e terre. Un libro-testimonianza di una passione che non può affievolirsi.